Jovanotti, quel dramma atroce nel passato che nessuno conosceva: tutti molto scossi

Cantante molto amato in tutt’Italia da giovani e meno giovani, Jovanotti cela un segreto davvero profondo: ha rischiato tantissimo

Pseudonimo di Lorenzo Cherubini, Jovanotti è nato a Roma nel 1966 ed è diventato famoso come disc jockey negli anni Ottanta.  A lanciarlo, come per altri personaggi oggi molto amati, è stato Claudio Cecchetto, che ha intravisto in lui il cantante e il personaggio che oggi riesce a conquistare persone di ogni età, dai giovanissimi fino ai più adulti.

Il dramma di Jovanotti
Il dramma di Jovanotti: cosa gli è successo (rockforlife.it)

Figlio di un membro del Corpo della gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano, Mario Cherubini e di Viola Cardinali, Lorenzo Jovanotti è il terzo di quattro figli. Un suo fratello, Umberto, è morto il 22 ottobre 2007 a causa di un incidente aereo avvenuto a Latina durante il suo lavoro di istruttore di volo. Anna, sua sorella minore, è invece una sceneggiatrice ed una scrittrice. Ecco una vicenda che ha scosso la loro vita e che avrebbe potuto coinvolgerli come assoluti protagonisti.

Jovanotti, il dramma di sua sorella Anna: ecco le sue parole

La vicenda di cui vi parliamo oggi coinvolge in prima persona Anna Cherubini, la sorella di Lorenzo Jovanotti. Proprio pochi giorni fa è uscito il suo nuovo libro, “Diventeremo amiche, edito per Solferino. In questo volume, Anna parla della vicenda di Emanuela Orlandi, la cittadina vaticana scomparsa nel nulla il 22 giugno 1983 a Roma. Anna ed Emanuela frequentavano la stessa scuola di musica, la Ludovico di Vittoria: è proprio qui che Emanuela è stata vista per l’ultima volta e Anna oggi lo ammette, sarebbe potuta essere lei la ragazza scomparsa.

Il dramma di Jovanotti
Il dramma di Jovanotti: c’entra sua sorella (ansafoto) (rockforlife.it)

Quell’ambiente così austero mi inquietava, mi sentivo a disagio. Non c’era spazio per il confronto, sembrava vietato discutere“. Emanuela invece, secondo il racconto di Anna, era molto diversa da quell’ambiente: a lei interessava solo suonare, pensava alla musica e se ne fregava di tutto il resto. “Emanuela aveva un’aura di serenità intorno, anche a scuola si diceva di lei che non era mai interessata ai pettegolezzi, era tranquilla, incapace di pensare male, forse questa cosa le ha giocato a sfavore“.

Anna oggi parla della scomparsa di Emanuela con dolore e, proprio per ricordarla, ha scritto questo volume nel quale racconta chi era davvero la Orlandi che è poi diventata una delle protagoniste della cronaca nera italiana. Anna, inoltre, ammette che a quel tempo aveva ricevuto anche lei una proposta lavorativa come venditrice di prodotti cosmetici, stessa cosa accaduta ad Emanuela proprio il giorno della scomparsa: ad Anna è accaduto un paio di giorni prima e, se avesse accettato, a sparire sarebbe potuta essere lei.

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