Maggio ricco per questa categoria di lavoratori: 2000 euro sul conto senza richiederli

Una bella notizia per una categoria di lavoratori che a maggio avrà sul conto 2000 euro senza richiederli: ecco a chi spettano e come funziona.

L’anno in corso è stato testimone di diversi sgravi contributivi dedicati ai lavoratori, tra cui quelli riguardo alla riduzione IRPEF. Buste paghe più alte sono spettata anche alle mamme lavoratrici, ma adesso il conto per alcuni potrebbe salire ancora di più.

Bonus mamme lavoratrici 2000 euro maggio
In arrivo il bonus per alcuni lavoratori a maggio (rockforlife.it)

La novità riguarda proprio le mamme lavoratrici, le quali non si sono viste erogare il bonus. Tale situazione ha generato dubbi e perplessità, tanto che in molte hanno pensato che servisse una domanda ufficiale per ottenere l’incentivo, ma non è così. Nel prossimi mesi, infatti, questa categoria avrà una quota elevata fino a 2000 euro sul conto. È importante però avere determinati requisiti.

Bonus mamme lavoratrici 2024: come funziona

Il bonus mamme spetta alle lavoratrici che hanno un contratto a tempo indeterminato e lavorano sia in un contesto pubblico che privato, compreso coloro che sono in apprendistato o che esercitano in un settore agricolo. È una agevolazione che spetta anche alle lavoratrici part time, ma non valgono i lavori domestici.

Bonus mamme lavoratrici: come funziona
Il bonus mamme lavoratrici in arrivo anche per le dipendenti pubbliche (rockforlife.it)

La durate del beneficio varia in base al numero dei figli: per le madri con 2 figli l’esenzione spetta solo per quest’anno, fino alla maggiore età del figlio minore; per le madri con almeno 3 figli hanno l’esenzione dei contributi fino alla maggiore età del figlio minore, per il periodo che va dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2026.

A maggio solo le lavoratrici private hanno visto il proprio conto aumentare in busta paga, mentre per le lavoratrici del settore pubblico sono rimaste a digiuno. Le cose stanno per cambiare nel mese di maggio perché è prevista l’erogazione degli arretrati per le donne che lavorano nel pubblico. Una bella notizia per tutte coloro che non hanno ancora ricevuto il benefit.

Tali lavoratrici, infatti, avranno modo di ricevere un importo fino a 2.000 euro in busta paga, questo nel caso in cui gli arretrati dovessero arrivare al mese di ottobre e quindi ci sarebbero ulteriori ritardi. Questo perché, come sappiamo, il bonus per le mamme lavoratrici si aggira tra i 100 e i 200 euro al mese in base al reddito familiare e altri fattori. Nel caso in cui le lavoratrici dovessero ricevere gli arretrati di 200 euro per dieci mesi, allora la somma sarà di 2000 euro in più in busta paga.

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